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| Sono dell'opinione che ogni ragazza, appena avuto il Menarca, senta l'irrefrenabile bisogno di accompagnarsi ad un ragazzo gay. E' un qualcosa di ancestrale, che giace nella ragazza media fin dagli esordi della sua vita sessuale, che si spegne solo quando il ragazzo dei suoi sogni si palesa quale amico gay. O l'amico gay le soffia il ragazzo dei suoi sogni, in tal caso uno dei due morirà per mano dell'altro.
Questo genere di ragazza media si chiama frociarola. La frociarola è una ragazza che sogna di poter parlare di piselli con un altro ragazzo senza che questo tenti di portarsela a letto, è una ragazza che vuole un confronto maschile che non abbia secondi fini. Spesso è una ragazza emotivamente instabile ed isterica, ma è simpatica il più delle volte. Sì, perchè gli amici gay li conquisti con la simpatia, certo non con un bel paio di tette! Le frociarole hanno la convinzione che l'uomo gay sia l'unico tipo di maschio non attratto dalle tette (cosa sbagliatissima, in realtà, ma apprezziamo lo sforzo!). Ecco, io sono questo genere di ragazza.
Sognavo un amico gay che mi accompagnasse a fare shopping, che mi desse consigli sulla mia vita sentimentale, che mi indicasse la miglior estetista in zona. Un ragazzo che quanto meno sapesse annuire ai miei discorsi circa borse/accessori/vestiti/dieta. E ci speravo di poterlo trovare. Holliwood mi lasciava sperare.. Menzogne!
Ne ho trovati TRE. Bene direte, sono ben assortita. Giammai! Volevo qualcuno con cui parlare di borse, me ne è capitato uno che conosce un unico tipo di pochette: quello schifoso fazzolettino da mettere con i completi maschili. Volevo un amico che mi consigliasse l'estetista, ne ho beccato uno che piange se provo a fargli le sopracciglia. Volevo un amico gay che facesse la dieta insieme a me, ne ho beccato uno che è talmente secco che se lo metto controluce gli faccio i raggi-x!
L'unica volta che ho tentato lo shopping con la mia checca da ordinanza e Minù, io e la poveretta stavamo per lasciarci le penne. La taglia non era giusta, le maniche cadevano troppo cilindriche, sui fianchi pareva una pera, le spalle erano troppo strette e quindi non sarebbe riuscito a fare un doppio salto mortale carpiato all'indietro evitando il cerchio di fuoco..
E' stato in quel momento che ho capito due cose:
1) Babbo Natale sapeva già, è per questo che non mi ha mai fatto trovare un amico gay sotto l'albero: mi amava troppo e non voleva sottopormi a questa tortura psicologica.
2) Nella mia vita precedente devo esser stata una brutta persona per meritare una punizione del genere in questa vita qui! Uno importante, che so: Nerone, Mao Tze Tung, Hitler..
Ma per quante gliene possa dire dietro, gli voglio bene alla mia checca da ordinanza. Anche se mi ha fatto perdere l'uso di un braccio e restare bloccata con la schiena per una settimana a forza di tenere la sua giacca in collo e girare t...Read the whole post... |
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